mercoledì 25 luglio 2012

Aperto il ponte ciclopedonale sulla Padana COMPLIMENTI AL SINDACO

Non possiamo che esprimere la nostra grande soddisfazione per l'apertura ( era ora) del ponte ciclopedonale sulla Padana.

Vorremmo complimentarci con il Sindaco  Concas, per l'enorme impegno profuso nella ricerca della soluzione ottimale, per eliminare quei gravi impedimenti che ne limitavano l'apertura.

D'aldronde il suo utilizzo creava gravi problemi nel rispetto della quiete delle abitazioni poste nelle vicinanze, fatto ancor più inquietante si poteva intravedere nel giardino.

Ci aspettiamo ora che il Sindaco Concas metta in campo lo stesso impegno e adotti le stesse soluzioni, per risolvere in egual modo i gravissimi disturbi che sopportano gli abitanti di Seggiano che abitano a ridosso del ponte della Sisas.

Questi suoi concittadini, la quiete non sanno neanche che cosa è, certo non per colpa di qualche bici, ma per le migliaia di camion e automobili che passano giorno e notte ininterrottamente.

Quelle auto e quei camion, non guardano in giardino, ma che ti passano direttamente la tazzina del caffe mentre mangi, ti costringono a non poter aprire le finestre, ti rendono impossibile il sonno e l'esistenza e ancor più ti distruggono la salute.

Siamo certi che in tempi brevissimi, il Sindaco si adopererà in egual maniera, anche per i suoi cittadini,  posizionando provvisoriamente un identica rete in attesa della  stagione propizia per piantumare un filare di alberi e una siepe ad alto fusto.

Siamo certi dell'imegno del Sindaco perché lui ha la responsabilità morale ed istituzionale di difendere la salute e la tranquillità dei suoi cittadini e non  di quelli cernuschesi.

Per ricordare meglio ripublichiamo la nostra intervista andata in onda su 7 gold e alcuni Link

/ponte-della-sisas-e-salute-pubblica

/lettera-fallini-lettera-all'assessore.

sotto l'entusiasmo di alcuni esponenti della maggioranza

Il ponte era pronto già da questa primavera, ma è rimasto chiuso fino ad oggi per un problema sollevato da Cernusco sulla vista che dal ponte si può avere sui giardini di abitazioni prossime al ponte stesso, problema risolto temporaneamente con l’allestimento di una rete (vedi foto) in attesa di una barriera “verde” da mettere a dimora nella stagione autunnale.