lunedì 9 gennaio 2012

AZIENDA FUTURA PERCHE' CHIUDERE?

DIVULGHIAMO UN LETTERA DELLA DELEGATA SINDACALE DI AZIENDA FUTURA

VOGLIAMO RICONFERMARE CON FORZA LA NOSTRA CONTRARIETA' ALLA SUA CHIUSURA.
DENUNCIARE IL TENTATIVO, DI COPRIRE IL DISSESTO ECONOMICO CREATO CON UNA NON ACULATA GESTIONE DELLE RISORSE PUBBLICHE, CON LA SOPRESSIONE O IL RIDIMENSIONAMENTO DI SERVIZI IMPORTANTI E FONDAMENTALI.
SERVIZI CONQUISTATI E COSTRUITI NEL TEMPO  DALLE VECCHIE AMMINISTRAZIONI DI CENTRO SINISTRA, CHE TANTO VANTO E ORGOGLIO DAVANO E DANNO ALLA NOSTRA COMUNITA'.
LA SOPPRESSIONE DEI SERVIZI, COME LA SVENDITA DEL PATRIMONIO PUBBLICO, NON PUO' ESSERE SOLO IMPUTATA O RICONDOTTA  ALLA CRISI ECONOMICA O AL RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA',
E' FORSE A NOSTRO AVVISO, LA DIMOSTRAZIONE EVIDENTE DI SCELTE SBAGLIATE, DI UNA MANCANZA DI OCULATEZZA E DI UNA SERIA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE PUBBLICHE CHE CONTRADDISTINGUONO PARTE (per fortuna non tutta) DEL CENTRO SINISTRA NELL'ULTIMO QUINQUENNIO.

CREDIAMO SIA ORA DI RECUPERARE QUELLA CAPACITA' PROGRAMMATICA, PROGGETTUALE E GESTIONALE, CHE HA CONTRADDISTINTO IL CENTRO SINISTRA UNITO  NELLE PRECEDENTI AMMINISTRAZIONI, CHE HA DATO AI PIOLTELLESI L'ORGOGLIO DI ESSERE DI  PIOLTELLO E ALLA CITTA' RISPETTO

LA LETTERA : Carissimi,
voglio fare un incipit prima di passare ai tristi e agghiaccianti aggiornamenti.

Vi ringrazio per la partecipazione e la solidarietà che state portando a questa causa, sia che vi coinvolga direttamente sia che non vi coinvolga.
Vi ringrazio perché credete in quello che vi diciamo, che, vi assicuro, corrisponde a verità.
Siamo operatori sociali che dobbiamo rispondere ad un mandato politico, ma sappiamo anche quando è il momento di dire NO e di disobbedire.
Abbiamo il coraggio delle nostre azioni che ricadono anche sulla nostra pelle di lavoratori.

Per tutto questo ancora grazie.

Ora vi aggiorno e vi prego di diffondere a tutti quelli che non verranno raggiunti da questa mail, ditelo a tutti!

Oggi alle 9.48 i delegati sindacali sono stati contattati da Azienda Futura.
Anche se tutti in ferie siamo andati all'incontro che ha visto presenti, oltre a noi, il dirigente del Settore Servizi alla Persona Franco Bassi e la direttrice di Azienda Giuditta Leoni. Siamo stati lì dalle 11 alle 16.00 del pomeriggio.
Dal momento che ci eravamo resi disponibili (vi allego il fax) a programmare e gestire la copertura a rotazione del servizio eventualmente necessario per l'orario di chiusura di Mantegna e del cosiddetto servizio jolly, Azienda voleva firmassimo un accordo che garantiva la nostra copertura da gennaio a giugno (altro allegato che leggete) Così facendo avremmo depotenziato gli altri servizi (educativa territoriale, pianeta famiglia, parco laboratori, nido monteverdi), inoltre volevano firmassimo senza la presenza del nostro sindacalista Angelo Pedrini (impossibilitato a venire oggi).
Abbiamo quindi rifiutato di firmare facendo presente che la nostra disponibilità riguardava la proposta di assumere 6 educatori e non 4 come ci hanno contro offerto.
Di fronte alla nostra titubanza (capirete che è difficile contrattare e dire no ai propri datori di lavoro) che ha visto un'apertura chiedendo se non fosse possibile prevedere un altro educatore per le chiusure e noi avremmo fatto le chiusure e i jolly fino a febbraio, l'offerta di Azienda è stata di assumere un altro educatore a 25 ore e non 36 tramite cooperativa.
Anche questo diventava inaccettabile (aprire il varco alla cooperativa può significare che presto o tardi ci saremmo finiti tutti sotto cooperativa).

Abbiamo quindi rifiutato anche questo accordo.

I toni si sono molto inaspriti di fronte al netto rifiuto e l'incontro si è sciolto.

Abbiamo poi appreso dalle 4 educatrici (chiamate alle 13 per firmare un contratto, a tempo determinato fino a giugno, lunedì 9 gennaio), che sono state richiamate alle 16 con la notizia che il 9 non si sarebbero dovute presentare al lavoro perché il loro contratto non sarebbe stato prorogato.
Le 4 educatrici lavoravano al nido di seggiano.
Il nido monteverdi rimarrà chiuso la prima settimana di gennaio (dal
9 al
13 gennaio, bimbi a casa, a carico di famiglie che lavorano) e le educatrici di monteverdi dovranno presentarsi a seggiano in quella settimana come nuove figure di riferimento per i bimbi e le famiglie di seggiano.

Questo lo stato dell'arte ad oggi, non sappiamo cosa succederà poi, appena lo sapremo vi aggiornerò.

Azienda e il Comune dicono che per colpa nostra, che non abbiamo firmato l'accordo, si è determinata questa situazione.

NON E' VERO, potevano comunque assumere chi volevano e quando volevano, come infatti faranno, probabilmente ora si rivolgeranno ad una cooperativa per integrare i posti di lavoro mancanti.

In questi giorni ci incontreremo per capire come procedere, sicuramente non ci arrenderemo a questa logica, vi farò sapere i prossimi passi.

Rossella Peppetti
delegata sindacale di Azienda Futura

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