L’emergenza casa, i mutui e le spese condominiali alle stelle sono pane quotidiano in un quartiere che l'amministrazione aveva proposto di abbattere
Degrado in piazza Garibaldi L'allarme della minoranza
Appello a Pioltello: serve aiuto
Appello a Pioltello: serve aiuto
Piazza Garibaldi a Pioltello
Pioltello, 25 febbraio 2012 - «Non abbandonate le periferie, in piazza Garibaldi la gente ha bisogno di aiuto». È l’appello lanciato dalla lista civica Territorio e Società, che chiede progetti concreti per i residenti dei quartieri più difficili, come il Satellite e piazza Garibaldi. L’emergenza casa, i mutui e le spese condominiali alle stelle sono pane quotidiano qui.
«La situazione dei rioni popolari di Pioltello - dice Gregorio Procopio, portavoce della lista - è una questione da affrontare e non si può più rimandare. Pioltello, città multietnica, potrebbe essere davvero un laboratorio di idee e per fare uscire dall’isolamento gli abitanti delle periferie». Piazza Garibaldi è considerata una delle zone più a rischio, degradata e da sempre al centro di piani di rilancio che non sono mai partiti. «In questi anni si sono propagandati faraonici progetti di trasformazione della zona - continua Procopio, - di abbattimento di interi palazzi e di controllo di immigrazione irregolare. Si è cercato cioè di rabbonire le persone con messaggi demagogici invece di farsi carico dei problemi reali. Non ci sono stati i risultati annunciati e, anzi, con un progressivo peggioramento della gestione economica di piazza Garibaldi e dei singoli condomini del Satellite».
Tra i progetti annunciati in campagna elettorale dal sindaco Antonello Concas c’era l’abbattimento degli stabili di piazza Garibaldi, con l’idea di costruire case a canone calmierato e servizi per aiutare le famiglie in difficoltà. “L’isolamento è il vero male del quartiere, qui oggi ognuno è solo coi propri debiti e le proprie angosce - prosegue Procopio -. È necessario sostenere coloro che sono disponibili a farsi carico dei problemi. Ma occorre anche il sostegno delle istituzioni». Territorio e Società chiede al primo cittadino di mettere in campo azioni concrete a sostegno del rione, attraverso interventi sociali che aiutino la gente ad uscire dalle situazioni di emarginazione, ad affrontare le difficoltà economiche e ad integrarsi.
«Solo la politica può cercare di costruire soluzioni positive - conclude Procopio -. Se le cose si lasciano andare per conto loro possono solo peggiorare. Bisogna indicare soluzioni di breve periodo, praticabili e in grado di dare subito risultati, anche se piccoli. Non bisogna invece lanciare messaggi contraddittori o paradossali, del tipo “bisognerebbe abbattere i palazzi”, perché scoraggiano qualsiasi iniziativa, demotivano. Indicando strade impraticabili, si produce solo un senso di impotenza».
di Patrizia Tossi
Come Chiesto da Gregorio vogliamo precisare che l'articolo contiene un inprecisione, le dichiariazioni fatte sono del direttivo di Territorio e Società , questo comunque non cambia nulla della nostra analisi
1 commenti:
Genoplan, produttore e distributore dello stradario gratuito, cancella Piazza Garibaldi dalla mappa. Chi lo ha autorizzato?
Giovanni Pasquali.
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